La categoria delle risorse decentrate stabili, ai sensi dell’art. 31 CCNL 22.1.200,4 ricomprende tutte le fonti di finanziamento già previste dai contratti collettivi precedenti, che hanno la caratteristica della certezza, della stabilità e della continuità nel tempo.
Il CNNL 21.5.2018 ha previsto che le risorse stabili siano ricondotte in un unico importo consolidato all’anno 2017, che ricomprende le risorse suddivise, fino al 2017 in:
- Risorse storiche: sono la base di partenza del Fondo, riferite alle risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate nell’anno 2003 secondo la previgente disciplina contrattuale, come disposto dall’art. 31 c. 2 primo paragrafo.
- Incrementi contrattuali consolidati: sono gli incrementi del Fondo esplicitamente quantificati dai CCNL siglati dall’anno 2004 e successivi;
- Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità: sono gli ulteriori incrementi stabili che possono, sussistendone i requisiti, essere alimentati periodicamente (es. la RIA personale cessato);
Nello schema di costituzione del fondo tali risorse sono riportate in un’unica sezione, il cui totale corrisponde alle risorse stabili consolidate all’anno 2017.Tali risorse consolidate all’anno 2017 dovranno essere incrementate le ulteriori integrazioni:
- Incrementi stabili soggetti al limite: sono gli incrementi contrattuali stabili che possono essere inseriti a decorrere dall’anno 2018 in applicazione del nuovo CCNL
- Incrementi stabili NON soggetti al limite: sono gli incrementi contrattuali di parte stabili decisi dal CCNL 21.5.2018 e che ai sensi della Dichiarazione Congiunta n. 5 del CCNL 21.5.2018
- Decurtazioni di parte stabile: sono gli interventi di riduzione delle risorse derivanti da disposizioni contrattuali o vincoli normativi che limitano la crescita o riducono l’ammontare del Fondo (es. Decurtazione Personale ATA, Reinquadramento personale).
Tale organizzazione viene confermata dalla Circolare n. 25 del 19.7.2012 della Ragioneria dello Stato (“Schemi di Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria ai contratti integrativi” e relative note applicative), e riadattata nell’apposito modello del Fondo determinato automaticamente dal sistema.
Si rinvia alla sezione “MONTE SALARI” per approfondimenti in merito alla definizione, e modalità di calcolo,dell’espressione utilizzata in tutti i Contratti collettivi per la quantificazione degli incrementi alle risorse decentrate.


